Escursioni quotidiane per visitare i due Musei Ferrari, la Casa Museo Pavarotti, il Centro Storico di Modena, l’Acetaia Giuseppe Giusti, Cantina Giacobazzi e Museo, la Cantina Cleto Chiarli e MuSa- Museo della Salumeria Villani.

"Piacere Modena", i giardini del gusto e delle arti

09/05/2015 - 20/09/2015

Dal 9 maggio al 20 settembre i Giardini Ducali e la Palazzina Vigarani nel cuore di Modena ospitano un festival lungo cinque mesi per esaltare la vocazione gastronomica del territorio e i suoi prodotti D.O.P. e I.G.P. Mostre, lezioni magistrali, show cooking, spettacoli, film, concerti, con molti nomi importanti. Da un’ispirazione dello chef Massimo Bottura nasce la rassegna “Piacere Modena, i giardini del gusto e delle arti”: oltre 130 appuntamenti, tutti i giorni, quasi tutti gratuiti.

Nell'anno dell'Expo la città di Modena, leader dell'alimentazione a livello mondiale, farà parlare di sé e delle sue eccellenze con un ricco palinsesto di eventi: incontri, show cooking, master class, concerti, spettacoli teatrali e animazioni per famiglie e bambini che coinvolgeranno numerosi chef stellati, artisti, musicisti, intellettuali, scrittori, giornalisti del panorama locale, nazionale e internazionale. Il tema cibo sarà declinato da artisti (Lella Costa, Serena Dandini, Frankie Hi-Nrg, Don Pasta, gli Oblivion, il Fantateatro), scrittori (Massimo Carlotto, Simonetta Agnello Hornby), viaggiatori eccellenti (i “Turisti per caso” Patrizio Roversi e Syusy Blady), filosofi (Marino Niola, Enzo Bianchi, Vito Mancuso), agronomi (Eraldo Antonini, Stefano Mancuso), professori universitari (Massimo Montanari, Stefano Magagnoli), scienziati e ricercatori (Mario Tozzi, Davide Tabarelli, Piergiorgio Odifreddi).
Interverranno veri esperti del settore, come Allan Bay, Sonia Peronaci, Lisa Casali, Andrea Segrè. Ci saranno le lectio magistralis del premio Nobel Amartya Sen, Enzo Bianchi, Antonio Paolucci, Valerio Massimo Manfredi; gli show cooking di Antonino Cannavacciuolo, Simone Rugiati, Alessandro Borghese; i concerti, tra cui quello con la Paolo Fresu Brass Bang; le lezioni di cucina domenicali rivolte ai bambini. E, soprattutto, gli incontri curati dall'ispiratore del Festival, Massimo Bottura, chef stellato rinomato in tutto il mondo, di casa a Modena. Con lui sul palco saliranno i suoi friends, da Massimo Montanari a Carlo Cracco.
A ospitare gli eventi una location d'eccezione, nel cuore della città: la seicentesca Palazzina Vigarani e i circostanti Giardini Ducali. Dal 9 maggio all'interno della Palazzina, oltre a showcooking, presentazioni di libri, laboratori per bambini, conferenze, saranno allestite mostre tematiche, videoinstallazioni e percorsi sensoriali tra i prodotti D.O.P. e I.G.P. a cura dei Consorzi e dei produttori del territorio. Dal 10 giugno sul grande palco all'aperto lezioni, spettacoli, concerti, film, incontri, show cooking. E ogni domenica la “Mostra Mercato dei prodotti della terra”.

Inaugurazione ufficiale il 9 maggio, a partire dalle 17.00: presenti il sindaco Muzzarelli, il presidente della Camera di Commercio Torregiani, le autorità cittadine, i presidenti dei Consorzi e Massimo Bottura. Nei giardini le sfogline dell’ Associazione Città & Scuola chiameranno grandi e bambini a tirare 'la sfoglia perfetta'. A seguire la Corale Rossini intonerà canti tradizionali e introdurrà alla visita della Palazzina e delle sue installazioni, alle zone di degustazione e al primo appuntamento in aula magna con la declamazione di alcuni passi del “Manifesto della cucina futurista” scritto da Marinetti.

I visitatori verranno accolti all’interno della Palazzina in un’ampia area informativa ed espositiva. Ci sarà anche un book shop, rigorosamente a tema enogastronomico, a cura della Libreria Emily di Modena e di Bibliotheca Culinaria.

In serata il grande evento inaugurale: alle 21.00 la lectio magistralis di Amartya Sen l’economista e filosofo indiano, premio Nobel nel 1998, che approfondirà i temi dell’economia e dello sviluppo sostenibile (Sala Leonelli, Camera di Commercio).

Le mostre: un viaggio tra gusto e territorio

Dalle mostre tematiche ai percorsi sensoriali, dalle degustazioni al food shop: all’interno della Palazzina Vigarani il pubblico sarà accompagnato in un viaggio nel territorio modenese e tra le sue eccellenze, con gli allestimenti curati dagli architetti Filippo Partesotti e Chiara Pasti.

Per tutto il periodo l’aula magna della Palazzina ospiterà contributi sulla storia dei prodotti tipici del territorio modenese. Un racconto reso possibile grazie all’esposizione di preziosi libri antichi affiancati a suggestive immagini tratte da manoscritti rari ed erbari.

Lungo il percorso si potrà ammirare tra gli altri, il trattato originale dei "Banchetti, compositioni di vivande” scritto nel 1549 da uno dei primi “chef" della storia, Cristoforo da Messisbugo cuoco dei duchi Estensi, oltre a un volume stampato alla fine del’600 in inglese ed italiano e dedicato all’unica regina italiana in terra Inglese, Maria di Modena, contenente una magnifica incisione che raffigura la tavola allestita per un banchetto ufficiale. Saranno presenti alcune edizioni in varie lingue de “La Secchia rapita” che fece conoscere per la prima volta alle corti europee prodotti come i tortellini o lo zampone, oltre a una serie di guide d’epoca per viandanti e avventori - fino alle citazioni futuriste di Marinetti sul “carburante nazionale” (il lambrusco) e alle creazioni tratte dal libro di Massimo Bottura “Vieni in Italia con me”.

Dal 9 maggio alla fine di luglio “Istinto e pensiero”, la videoinstallazione creata dal regista Dario Baldi per riassumere il valore dei consorzi alimentari modenesi. In una prima sala su cinque schermi verticali si alterneranno i ritratti dei presidenti dei consorzi e i prodotti che rappresentano, dalle ciliegie, al Parmigiano, dal lambrusco al balsamico, fondendosi e compenetrandosi, mentre una voce racconta la favola bella di quei sapori.

Nella seconda sala sarà invece possibile fare un'esperienza “immersiva” lasciandosi avvolgere completamente dalle immagini del territorio modenese e dalle voci dei modenesi che 'sognano Modena'.

Dai primi di agosto al 20 settembre saranno invece le figurine a mostrare come sono cambiate le abitudini alimentari negli ultimi due secoli: “Figurine di gusto”, a cura di Paola Basile del Museo della Figurina di Modena, darà modo di assaporare con gli occhi tante ghiottonerie, dalle materie prime a preparazioni succulente, attraverso più di 300 immagini tra figurine, bolli chiudilettera, etichette, cigarette card, datate tra il 1880 e il 1914, ma con alcune incursioni anche in epoche successive. Le prelibatezze gastronomiche, i cibi e le bevande tradizionali come la cioccolata, il tè e il caffè, sono spesso illustrati in compagnia di cuochi indaffarati e zelanti chef; verrà proiettato anche un video di mostra, ingrandimenti e pop-up a grandezza naturale.

Il programma: alcune tappe tra lezioni, spettacoli, musica e cinema

“Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” è il tema dell’Expo milanese, ma anche il filo rosso che attraversa tutti gli eventi della rassegna modenese. Nutrirsi è innanzi tutto un gesto d’amore, verso se stessi, il proprio corpo e il mondo. Questa consapevolezza è alla base anche dell’alta cucina. Massimo Bottura dell’Osteria Francescana, il tre stelle più celebre al mondo, modenese doc, è l’ideatore e curatore di un ciclo di incontri eccellenti all'interno del Festival. Con “Vieni a Modena con me” inviterà il pubblico a conoscere i suoi friends, amici e colleghi della nuova cucina italiana come Carlo Cracco e Moreno Cedroni; importanti cuochi internazionali che presenteranno la loro cucina dal (e del) mondo; professori come Massimo Montanari, ritenuto a livello internazionale uno dei maggiori specialisti di storia dell'alimentazione; esperti come Paolo Marchi, l'inventore di “Identità golose”. E persino il Ministro delle politiche agricole Maurizio Martina.

Un grande momento di show cooking sarà offerto dallo Chef Antonino Cannavacciuolo, il nuovo quarto giudice di Master Chef; altri divertenti esibizioni culinarie vedranno ai fornelli Alessandro Borghese, lo chef più “social” di tutta la televisione italiana; Simone Rugiati, star di "Cuochi e Fiamme"; Sonia Peronaci, fondatrice del blog di cucina più cliccato d'Italia, "Giallo Zafferano".

Grande protagonista sarà il territorio modenese. Tutti i lunedì alle ore 18.30 l’appuntamento fisso è con gli show cooking di Modena a Tavola: i ristoratori del Consorzio a turno cucineranno dal vivo svelando ricette, trucchi e curiosità di piatti che verranno fatti assaggiare. I produttori del territorio racconteranno le loro storie imprenditoriali e le loro esperienze grazie alla rassegna “I mestieri del cibo”, mentre gli ordini professionali potranno confrontarsi sui temi correlati all’alimentazione.
Antonio Cherchi delegato regionale di Slow Food curerà un ciclo d’incontri dedicati ai presidi del territorio modenese e alle selezioni di “Terra Madre Giovani”.

Si parlerà di cibo con lo chef Pietro Leemann del ristorante “Joia” a Milano, primo ristorante vegetariano ad aggiudicarsi la stella Michelin in Europa. Con la specialista in Scienze dell’alimentazione Anna Villarini che presenta il suo libro “Prevenire in cucina mangiando”; con Davide Dotti, curatore della mostra “Il cibo nell’arte”, un viaggio dal Seicento ai giorni nostri; con il giornalista enogastronomico Allan Bay; con Davide Oldani, inventore della cucina pop e con molti altri ancora.

Anche l’anima avrà il suo nutrimento, grazie alle lezioni magistrali e alle conferenze di filosofi e intellettuali: il Priore della Comunità Monastica di Bose Enzo Bianchi ricorderà la preghiera “dacci oggi il nostro pane quotidiano”; il teologo Vito Mancuso terrà una lectio sul “cibo della vita”; il filosofo Marino Niola approfondirà i benefici e le contraddizioni di diete e stili di vita in continua evoluzione; l’attuale direttore dei Musei Vaticani ed ex ministro dei Beni culturali Antonio Paolucci parlerà delle meraviglie che l’arte ha da offrirci; Valerio Massimo Manfredi terrà una lezione su “Le sette meraviglie del mondo antico”; lo storico dell’arte italiana Flavio Caroli illustrerà “Anime e Volti” con un particolare approfondimento sulle nature morte; Corrado Augias rileggerà la "Traviata"; Federico Rampini ricorderà l'epoca dei Beatles.

Nomi importanti anche tra gli artisti: Serena Dandini, accompagnata dalle musiche di Lele Marchitelli, leggerà un monologo di Mattia Torre e condurrà una chiacchierata con alcune chef donne. Dario Vergassola, presenterà nel suo modo irriverente e scanzonato il suo ultimo romanzo “La ballata delle acciughe”. Lella Costa proporrà la sua personale lettura di “Pranzo di Babette”.  Paolo Poli leggerà alcuni passi da Pellegrino Artusi su “La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene”.

Tra le curiosità Massimo Carlotto che racconterà cosa mangiano i protagonisti dei noir, Piergiorgio Odifreddi che esporrà "la matematica del maiale", Mario Tozzi che accompagnato dal jazzista sardo Enzo Favata ripercorrerà le origini della creazione.

La musica avrà uno spazio fondamentale nell’ambito del festival: dal jazz di Eduardo de Crescenzo con Enrico Rava, a Paolo Fresu con un omaggio alle celebrate Brass Band della musica afro-americana, fino alla voce di Sergio Cammariere insieme al famoso trombettista Fabrizio Bosso: i quattro concerti del mese di luglio, a cura di International Music, saranno gli unici con ingresso a pagamento con posto unico (prevendite a partire dal 20 aprile); l’artista del concerto di apertura, previsto per l’1 luglio, è ancora in via di definizione.

Il cibo finirà anche sul grande schermo. Nella cornice dei Giardini Ducali infatti ogni giovedì, a cura del critico Alberto Morsiani, verrà proiettato un documentario o una commedia dedicati a vari aspetti del variegato mondo enogastronomico: film di grande qualità, poco o mai visti (quasi tutte prime visioni) spesso premiati nei maggiori festival internazionali. Oltre a film sull’arte del mangiare e bere bene, tra slow food, street food e grandi e piccoli chef,  anche film sulle risorse naturali e sull’ecosistema.

Ogni domenica mattina, per tutta la durata del festival da maggio a settembre, sarà possibile fare acquisti alla “Mostra mercato dei prodotti della terra” riservata ai prodotti naturali del territorio modenese.

E per i più piccoli “Piacere Modena. Cuochi per un giorno”, laboratori di cucina per bambini, a cura de La Bottega di Merlino, che vedranno la periodica partecipazione del primo vincitore di Master Chef Italia Spyros Theodoridis.

Sarà presente anche Portobello, un progetto di comunità che coinvolge cittadini, imprese, associazioni e istituzioni, coordinato dall'Associazione Servizi per il Volontariato di Modena (ASVM): si tratta di un supermercato “speciale” dove le persone in difficoltà economica possono fare la spesa in modo gratuito, grazie ad un budget di punti mensili abbinati al codice fiscale. Il progetto verrà approfondito nel corso di eventi pomeridiani rivolti ad adulti e bambini.

Da mercoledì 10 giugno, poi, i Giardini ospiteranno un ristorante all’aperto con proposte culinarie a cura del Consorzio Modena a Tavola.

“Piacere Modena, i giardini del gusto e delle arti” è una manifestazione promossa e organizzata da FAMO Fondazione Agroalimentare Modenese, con il sostegno dalla Camera di Commercio di Modena, i patrocini della Regione Emilia Romagna e del Comune di Modena, il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, di Hera e degli altri sponsor: Confindustria, Poligraph, System, Bompani, Fantoni, Bross, Staygreen, Gaggio, Carraro, Coop Estense e Conad. 

La programmazione e la produzione sono a cura di Mismaonda srl.
Link ufficiali della manifestazione

- sito ufficiale 
- facebook 
- twitter 
- instagram 
- youtube 

Calendario eventi

Cantina Giacobazzi e Museo: cantine aperte

Ore 19.30 - Aula Magna - Il Profumalchemico di Modena a cura di Profumo Alchemico

Apertura Cersaie - Sassuolo

Ore 10.30 - Aula Magna - Bottega di Merlino / Cuochi per un giorno

Condividi facebook share twitter share pinterest share
Sigla.com - Internet Partner